L’incarico ha previsto l’esecuzione della verifica di vulnerabilità sismica della caserma dei Vigili del fuoco interna all’Aeroporto Internazione di Torino Caselle.

A seguito dell’esito negativo della verifica si è inoltre proceduto ad effettuare un progetto esecutivo di adeguamento sismico della struttura. Durante tutte le fasi è stata prestata particolare attenzione a non interferire con le attività della Caserma che doveva necessariamente rimanere funzionante in ogni suo singolo reparto.

L’ edificio oggetto delle analisi risale agli inizi degli anni ‘60, e nel corso degli anni è stato interessato da modifiche ed ampliamenti che ne hanno modificato la geometria e le dimensioni complessive. L’intero fabbricato si compone di tre corpi giuntati a quello originario, oggetto del progetto di adeguamento. La struttura a due piani fuori terra è costituita da pilastri e travi gettate in opera e da solai in latero-cemento.

La prima fase della verifica della sicurezza della struttura ha riguardato l’analisi statica del fabbricato originario che ha messo in evidenza come alcuni elementi strutturali non fossero opportunamente dimensionati in relazione al carico gravante.

Conseguentemente sono state realizzate diverse pareti in c.a. lungo entrambe le direzioni per migliorare il comportamento alle azioni orizzontali. Per evitare di intervenire all’interno della struttura e dover conseguentemente interrompere le attività della caserma dei Vigili del fuoco si è deciso di intervenire dall’esterno collegando i nuovi setti agli elementi portanti verticali esistenti. Un altro fattore valutato e concordato con la committenza ha riguardato il posizionamento delle nuove strutture rispetto agli impianti esistenti per non comprometterne la funzionalità e non costringere a dover effettuare modifiche.

La situazione post-intervento è stata quindi oggetto di un’analisi statica non lineare (analisi di pushover) con la quale si è valutata la capacità dell’edificio “rinforzato” di resistere alle azioni sismiche. La verifica ha dato esiti positivi, consentendo l’individuazione del livello di resistenza della struttura alle azioni orizzontali per ciascuna direzione.